Fatima e Anush: Sport è scuola di vita!

Li abbiamo incontrati poco prima dell'allenamento e abbiamo fatto loro due semplici domande: "cosa" e "perché"?

Cosa ti piace fare e perché lo fai?

Anush: "Ho iniziato a fare sport quando ero piccolo, per costrizione. La classica storia di tutti quei bambini che alla mia età dovevano muoversi, semplicemente perché lo decidevano i loro genitori. Ricordo che più crescevo e più non li sopportavo, perché, fra studio e varie, avevo così tanti impegni da sentirmi spesso come una pentola a pressione, sul punto di scoppiare! Poi è arrivato il nuoto! Mi piaceva, ecco la differenza. Nonostante il duro impegno e i sacrifici, ogni giorno, ogni vasca in più (con i miei compagni e sotto la guida del nostro allenatore) sono state la conquista di cose che mi hanno portato molto oltre le medaglie e le vittorie. Nuoto, perché l'adrenalina di ogni sfida e le vittorie raggiunte con fatica e con determinazione sono emozioni della vita a cui non riesco proprio a rinunciare".

Fatima: "Io ho sempre fatto sport. Tutti quelli che ho potuto. Allenarmi mi dà la forza e le energie di fare il resto. É strano, forse è carattere, ma più cose devo fare è più riesco ad essere efficiente. Sì, insomma, il problema lo vivo al contrario: se non mi alleno ... non studio, non esco con gli amici, mi cambia l'umore e mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa. Nuoto e vado in palestra, faccio tutte le attività che posso, non solo per completare la mia preparazione atletica, ma anche per essere sempre positiva. Lo confesso, paure, ansie... io le combatto così! É il punto di partenza su cui appoggio i piedi, avendo lo sguardo concentrato sul futuro!"

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